Stabilimento FIMI
Rescaldina (MI) - 1961Architettura: Carlo Rusconi Clerici
Perugia – 1961
Architettura: Carlo Rusconi Clerici
Strutture: Aldo Favini
Impresa: SOGENE S.p.A.
Committente: PERUGINA S.p.A.
Complesso di edifici industriali in cemento armato composto da un fabbricato a tre piani per magazzino, uffici e impianti, un capannone coperto a shed per la produzione, altri edifici di servizio. Superficie coperta complessiva 47.700 m2; volumetria 400.000 m3.
Schema statico
Copertura in volte sottili in c.a. precompresso semplicemente appoggiate.
«… Nel corpo a shed, la maglia della struttura verticale è caratterizzata da una serie di pilastri che si allargano salendo disposti ad interasse di 20 metri nel lato parallelo alle fronti, di 21,15 m nell’altro senso. Su questi pilastri si impostano le travi canale disposte perpendicolarmente all’edificio a tre piani, le quali contengono le centraline dell’impianto di condizionamento. Queste costituiscono l’elemento portante delle volte e la novità di questa struttura. La copertura è formata da una successione di volte sottili in c.a. precompresso incastrate in corrispondenza delle travi canale formanti in senso longitudinale una trave cava di imposta e collegate tra loro mediante i montanti prefabbricati delle vetrate. Ne derivano shed ad andamento parabolico privi di catene, interamente eseguiti in calcestruzzo armato, completati all’intradosso da un intonaco fonoassorbente e all’estradosso da un materassino di lana di roccia protetto da uno strato di cartone catramato a formazione di barriera al vapore. Il manto di copertura è formato a tutta lunghezza da elementi di acciaio curvati secondo l’andamento delle volte…».
Da Aloi 1966.
Pubblicazioni
• Giampiero Aloi, Architetture industriali contemporanee, Hoepli, Milano 1966.